Ristorante Il Biondo - Via Del Rustichetto angolo Piazza della Posta - Siena

Da bravi turisti, troviamo un posto “al volo” dove poter pranzare. Strada facendo notiamo un ristorante che già dall’aspetto è come se avesse l’insegna “ristorante per turisti” ma vista la fretta del momento decidiamo di soffermarci qui. Alcuni tavolini esterni sulla strada, una veranda che vista la presenza di funghi riscaldanti desumo venga utilizzata anche in inverno, ed una ampia sala interna. Questo è “”il biondo”. Ci fanno accomodare in veranda e ci portano il menù dove noto al centro una pagina scritta con le vecchie macchine da scrivere e non capisco se ancora utilizzano questo mezzo obsoleto o se più semplicemente il menù è il medesimo dagli anni 80 ad oggi. Scelgo come antipasto il misto di selvaggina (10 euro). Il piatto è composto da 1 crostino ai fegatini e vari assaggi di salumi estremamente secchi. Ad un occhio inesperto come il mio sembrava tutta roba non proprio freschissima comunque la fame c’è per cui ingurgito senza commentare… Come secondo invece opto per il petto di pollo al marsala (13 euro) che è oggettivamente buono e servito in giusta quantità. Bella l’idea del vino “a consumo” in modo che chiunque può prendere una bottiglia e pagare solo la parte che ha effettivamente bevuto. I prezzi mi sono sembrati comunque un po’ troppo eccessivi rapportati alla qualità del prodotto offerto. Scarsissima professionalità da parte del personale (alcuni commenti potrebbe evitare di condividerli con il cliente)... Non è certo un ristorante dove tornerei. Servizio 2 euro.