Bologna...e non solo...

Probabilmente lo stabilimento balneare più piccolo della zona. Gestito a livello famigliare, è un piacere fermarsi qui grazie alla meravigliosa visuale di cui si gode in maniera sopraelevata direttamente sulla spiaggia, e grazie alla cortesia e disponibilità della proprietaria che gestisce il tutto insieme alla figlia. Lo spritz (4 euro) viene servivo accompagnato da arachidi, patatine e riso soffiato. Aperto fino a tarda notte. Come tutti gli chalet della zona, oggi giornata di chiusura stagionale fino a Maggio 2014.

Rappresenta forse lo chalet “alternativo” di Porto d'Ascoli. Qui infatti tra i vari intrattenimenti è facile avere l'opportunità di assistere ad esibizioni di gruppi che propongono musiche ad ispirazione giamaicana. Ho ordinato un semplice liquore alla liquirizia (euro 2,20). Personale gentile e simpatico. Da notare che oltre al classico servizio di bar gelateria, a fianco, si trova una delle poche tabaccherie della zona

Ennesimo stabilimento balneare che svolge anche attività di bar gelateria e che nelle ore serali organizza intrattenimento per la clientela. Tra i vari eventi, al venerdì ed al sabato si svolgono serate di karaoke in cui, come sempre, è possibile sentire veramente di tutto... Per risollevarmi dalle “ugole deliranti” che si esibiscono a rotazione, ordino un mojito (euro 6,50) con la speranza che sia bevibile e devo dire che la mia preghiera è stata ascoltata... Oggettivamente buono e ben dosato... Buono anche il gelato...

Veniamo attirati da questo chalet grazie ad una musica anni 90 che si sprigiona dalle casse. Ci sediamo al tavolo e notando intorno a noi diversi bicchieri con della menta decidiamo di ordinare, ovviamente, un mojito (5 euro). E' così che per la prima volta in vita mia ho bevuto un mojito gasato e spero sinceramente di non replicare questa esperienza... Qui esiste comunque un menù veramente completo di cocktail per cui suggerisco di optare per qualche altro drink... In accompagnamento patatine stantie ed olive sotto acqua senza stuzzicadenti...

Arrivato a San Benedetto del Tronto, realizzo che qui gli stabilimenti balneari non vengono chiamati “bagno” bensì “chalet”. La Siesta è un curato stabilimento balneare della zona che oltre ai classici servizi “da spiaggia” offre anche servizio bar aperto fino a sera inoltrata. Noi abbiamo ordinato un semplice spritz (4 euro) che era comunque ben miscelato ed accompagnato da arachidi semplici e ricoperte, patatine, taralli. Luogo piacevole per un aperitivo lungo la suggestiva riviera delle palme tra San Benedetto e Porto d'Ascoli... Sito Internet http://www.chaletlasiesta.it/

Probabilmente avrà cambiato gestione diverse volte...ma questo è un ristorante pizzeria che ricordo da sempre. C'ero già stato una ventina di anni fa ed internamente, per quel che ricordo, non mi sembra di aver notato particolari differenze. Locale ampio senza particolari ecletticità estetiche. Dal menù rimango colpito dalla possibilità di avere anche pizze senza glutine con un sovrapprezzo di euro 1,50. Non raccolgo comunque questa occasione e mi oriento sul pesce. Richiedo come antipasto del salmone marinato con riccioli di burro. Purtroppo però il prodotto non è disponibile e mi oriento su una insalata mista di mare (euro 9) composta da moscardini, gamberi, polipo e seppia. Non particolarmente esaltante ma comunque buona... Molto meglio invece l'orata in crosta di mandorle (14 euro). Non pensate ad un pesce intero però...si tratta solo di una piccola fetta più che adeguata comunque come pietanza. Se cercate invece un quantitativo di pesce veramente notevole potete orientarv

Forse una location non conosciutissima...ma Villa Valfiore rappresenta veramente un piccolo paradiso a poca distanza da Bologna. Si tratta di un relais che effettua anche servizio di ristorazione per la clientela “esterna”. Una volta arrivati all'entrata basta suonare il citofono e viene aperto l'accesso al parcheggio sotterraneo. Da qui si accede agli interni dove un corridoi ci porta direttamente alla sala ristorazione perfettamente curata e dotata di una affascinante parte estiva. Sui tavoli non manca una piccola candela a rendere ancora più intima la cena prenotata. Il servizio è professionale ed estremamente attento. Dal menù scegliamo la tartare di vitellone ed una tagliata al sale grosso. La qualità e la preparazione dei prodotti è veramente eccellente. I prezzi assolutamente nella media. Dal sito http://www.villavalfiore.com/it/index.htm è possibile consultare il menù completo.

Inaugurato i primi giorni di Agosto il “Principe” di via Mezzofanti. Il nome non è particolarmente originale visto che già esiste un locale con il medesimo nome in via Toscana...ma a quanto pare i proprietari approdano alla gestione di questo spazio proprio dal bar situato in via Toscana. Totalmente rinnovato, con un grande banco e laboratorio di pasticceria a vista, lo stile mi ricorda molto alcune “bakery” milanesi che tanto sono in auge in questo periodo. Ci sono stato il 14 agosto a distanza di pochi giorni dall'inaugurazione e trovare un tavolo libero non è stato facile per cui non oso pensare in stagione... Dopo il periodo buio “Joe D'Amore” questi spazi sono probabilmente pronti a rivivere i fasti del primo periodo del “Poco Loco” che proprio qui aveva la sua sede. Ottimo il mojito (7 euro), indiscutibilmente uno dei migliori della nostra città. In accompagnamento ci è stato servito solo un sacchetto con un po' di pane di loro produzione, è possibile però accedere a

Molti bolognesi forse ricordano l'osteria del Legionario di via Massarenti, un minuscolo e sporco locale che, grazie all'eccentricità del suo proprietario detto “il corvo”, attirava a se un notevole numero di persone. Chiuso da una decina di anni, questi spazi sono ora stati totalmente rinnovati e trasformati in quello che mi piace definire “l'unico ristorante russo di Bologna e provincia”. La definizione non è propriamente corretta poiché è comunque possibile mangiare anche svariati piatti tipici della nostra cultura, però per chi ama provare qualcosa di nuovo o per i nostalgici dell' Izbà di Altedo (unico ristorante di questa etnia che è sopravvissuto per diversi anni), questo è indiscutibilmente il locale ideale. Gestito in maniera estremamente cortese da una giovane coppia, propone Pelmeni Vareniki (6 euro), ottimi filetti di aringa (5 euro), insalata rossa a base di rapa (5 euro), e tante altre specialità tipiche tra cui vari tipi di birra e l'immancabile vodk

"Clauricaune" è probabilmente il pub più conosciuto di Bologna. Anche se di dimensioni estremamente grandi, non sempre è possibile trovare un posto a sedere. Questo dovuto proprio alla grandissima affluenza di persone che tutti i giorni si trovano all'interno di questo storico irish pub. Punto di forza è ovviamente la vasta gamma di birre proposte ma non è da dimenticare che qui è possibile anche stuzzicare qualche cibo ordinando da un apposito menu. Sono stato per un dopo cena ed ho preso un semplice amaro di liquirizia servito in quantità abbondante al costo di euro 3,50. Da segnalare la presenza di “happy hour” su diversi prodotti ed in base alla giornata. Sala fumatori al piano inferiore.

Piccola baracchina situata nella piazzetta a ridosso del “Lab 16” (di cui è la gestione) con una notevole quantità di tavolini a disposizione della clientela. Qui, oltre ai classici gelati e frutta fresca, sono a disposizione una svariata quantità di cocktail. Buono il mojito (euro 6,50). Un locale da provare nelle calde serate estive...e non solo... Da sottolineare la gentilezza e disponibilità del personale.

All'inizio di via Zamboni, subito dopo la discoteca Kinki, si trova il caffè Morandi. Locale estremamente piccolo e scarsamente illuminato che passerebbe quasi inosservato se non fosse per il “capanello” di persone che sostano fuori, ed una simpatica “buttadentro” che ricorda ai passanti che al costo di 5 euro si ha cocktail + short od in alternativa la promozione “prendi 3, paghi 2”. L'interno è costituito di un unico ambiente con alcune penisole a scomparsa e nulla più. Usufruendo di una vecchia licenza, il locale è privo di servizi igienici. Il barista propone cocktail di vario genere e relativo “cicchetto” in abbinamento. Ambiente giovane suggerito prevalentemente per gli under 30.

Grazie alla posizione di fronte al castello di Dozza, è indiscutibilmente uno dei ristoranti più suggestivi della zona, sopratutto nel periodo estivo quando i tavoli vengono situati anche direttamente sulla piazza antistante (nelle giornate di venerdi, sabato e domenica sera). Nato come luogo dove prevalentemente si servivano primi piatti e crescentine, attualmente si è tramutato in un ristorante con proposte anche particolari e con particolare attenzione alle scelte “bio”. Come antipasto abbiamo scelto un mix di formaggi (8 euro) con confetture (che mai sono arrivate). Come pietanza invece posso dire ottima la tagliata di pollo con verdure croccanti (13 euro). Da evitare invece la tagliata al sale grosso (17 euro) ricca di nervature. In complesso cena discreta anche se un attimo di attesa in più nel portare via i piatti non sarebbe guastata. Coperto euro 1,80, acqua 2 euro. Liquore offerto. Sito internet parzialmente funzionante all'indirizzo http://www.locandacastellodozza.it/

All'interno delle librerie coop di via Orefici è presente Eataly. Questa denominazione comporta una proposta ricca di presidi slow food con grande attenzione al biodegradabile testimoniata dalle tovaglie in carta ed i bicchieri che grazie a stampe sovraimpresse richiamano a pieno l'attenzione alla problematica dell'inquinamento da prodotti non biodegradabili. I prezzi sono probabilmente un pò sopra alla media ma il prodotto offerto è assolutamente di ottima fattura. Ad esempio la tagliata (euro 15,50) viene servita con un tortino di verdure molto simile alla classica caponata siciliana...e vista l'abbondanza si può dire che un piatto val bene come portata unica. Da segnalare anche il dolce a base di ricotta e saba (euro 6,50) che rappresenta una piccola perla difficilmente riscontrabile altrove. Molti dei prodotti proposti in degustazione sono acquistabili all'interno dell'apposito shop. Pane e servizio euro 1,50, frutta mista euro 6,50, liquore euro 5. Per ave

Lo avevo trovato eseguendo una ricerca su internet per trovare dei locali che proponessero cucina senza glutine. Ho provato ad andarci seguendo le indicazioni del navigatore e mi sono perso in mezzo ai cantieri dell'alta velocità. Questa volta invece ho prenotato e molto gentilmente il proprietario mi ha inviato un sms con l'indicazione della strada corretta passando dalla val di zena e non da Pianoro come il tom tom mi aveva suggerito. Una piccola strada in mezzo al bosco ci conduce all'agriturismo il Poggiolo. La visuale è estremamente suggestiva ed il locale ci appare perfettamente tenuto e di recente ristrutturazione. Oltre allo spazio interno, vi è anche la zona estiva dove è possibile pranzare sotto ad un pergolato probabilmente utilizzabile anche nel periodo invernale. La gestione è a carattere famigliare. Notiamo subito dalle attente spiegazioni la passione che il proprietario ha nel suo lavoro. Personalmente sono rimasto entusiasto dalla piada e crescenti senza gl

Accedendo a Castel San Pietro dalla via Emilia, provenendo da Bologna, si nota sulla destra l'insegna del Bar Barabba. Locale estremamente curato con una piccola zona esterna che si affaccia sulla strada ma senza esserne esposta direttamente. L'aperitivo prevede stuzzicheria come olive di vario genere, carciofi sott'olio, peperoncini ripieni e snack salati aromatizzati. Un accompagnamento non banale per un bar non banale. Qui infatti siamo riusciti a trovare anche della spremuta di melograno preparata al momento (euro 3,50)...e non so quanti siano i locali a proporre un simile prodotto... Buono anche lo spritz (5 euro). Gestione gentile e dinamica. Al venerdì l'orario di apertura è prolungato sino alle 24 con dj set.

Chi è di Bologna non può dire di non conoscere il Codivilla 10. Probabilmente il locale estivo più cool della nostra città. Nelle calde giornate estive è possibile qui trovare qualche grado in meno rispetto al centro città nonostante si trovi a pochissima distanza dalle mura di Porta D'Azeglio. Io ho provato il mojito (che qui è una garanzia) ed un freschissimo Moscow Mule. I cocktail hanno un costo di 7 euro cad. ed è possibile usufruire gratuitamente del vasto buffet che si trova a banco. Serata di punta il giovedì sera a cui è stato espressamente dedicato una pagina facebook.

Locale conosciuto, per l'ennesima volta, tramite facebook. Si tratta del chiosco di gelati presente all'interno di Villa Angelelli in via Carracci. Deludente perchè le aspettative erano molto alte. In effetti tramite la pagina a loro dedicata si trova scritto “dalle 17,30 aperitivo con buffet”. Noi siamo arrivati alle 19 (tipico orario da aperitivo) ed il buffet era composto da un cestino di patatine e alcuni pezzi di prodotti salati. In più il costo dello Spritz (euro 4,50) mi è sembrato totalmente fuori mercato considerando che è lo stesso prezzo di altri locali del centro che propongono decisamente qualche stuzzicheria in più. Probabilmente meglio un buon gelato...

Il caffè Vittoria è un locale situato sulla via Irnerio, noto ai più per il “cicchettaro”. In effetti il punto di forza è una bella lista che propone tantissimi tipi di short al costo di 1 euro l'uno. Visto che ero reduce da una serata già abbastanza “alcolica” decido di chiedere consiglio al proprietario per provare il più “light” dei tanti proposti. Mi suggerisce “after eight” a base di liquore di whisky e di menta. Buonissimo! Ammetto di aver fatto fatica a non richiedere il bis. I bicchierini sono comunque molto piccoli per cui c'è la possibilità anche di poterne asaggiare anche qualcuno in più senza uscire di testa immediatamente... Il locale non è particolarmente attraente ed apparentemente non sembra il massimo delle pulizia...ma visto che ci siamo capitati verso le 2 di notte quando erano in fase di chiusura penso sia anche normale... Da farci un giro per chiudere al meglio la serata...

Attività storica passata a gestione cinese. Unica sala ben curata. Lo spritz ha il costo di 3 euro ed è decisamente buono. I gestori, con la consueta gentilezza, tipica di questa etnia, propongono al tavolo mais tostato, patatine, pop corn ed arachidi. Unica “pecca” del locale è la totale assenza di condizionamento. Presenti solo un paio di pale a soffitto. Non manca il televisore a parete per seguire eventi importanti come partite e notizie. Effettuano anche servizio di tabaccheria.

“English Empire” occupa ormai un posto di “primaria importanza” tra i pub della nostra città. Situato nella storica via Zamboni, cuore della movida universitaria, è un tipico locale in stile londinese, estremamente curato e con grandi spazi. Abbiamo qui tentato un aperitivo ma giustamente, essendo un pub, solo su richiesta ci hanno dato un piatto con qualche patatina. Sul sito www.empirebologna.com è possibile visionare anche l'ampio menù che spazia dagli alcolici ai panini. Buono il caipiroska (7 euro) disponibile sia nella versione lime che con fragola. Locale ideale per una serata informale con amici in pieno centro storico.

Non ero a conoscenza di questo locale ma devo dire che ne sono rimasto soddisfatto. Premetto che non mi sono fermato qui per una cena ma per un semplice aperitivo. Ho chiesto un semplice spritz (5 euro) e mi è stato accompagnato da un tagliere con assaggi di olive, salumi, formaggi e crescente. Piacevolissima dunque la stuzzicheria anche se lo spritz, per i miei gusti, aveva una dose di Aperol forse un po' eccessiva. Il servizio è comunque cortese, e la posizione con delle botti adibite a tavolino sul ciglio della strada, fa di questo locale un bel punto di riferimento per i frequentatori della zona. Sito internet http://www.bancodelvino.it/

Sono sempre stato attratto dalla ristorazione cosidetta “etnica” per provare nuovi sapori ed incontrare le usanze di altre culture. "Al Salam" propone cucina tipica palestinese ed è particolarmente apprezzato dagli universitari per i costi assai contenuti. In effetti l'antipasto “al salam” composto da falafel, involtini di foglie di vite, hunnus, babaganuj, insalata mista, pane, tabullè, gyros di carne mista (la peggior carne mai provata), ha il costo complessivo di 10 euro (porzione per 2 persone). A parte l'insalatina e gli involtini di foglie di vite, null'altro ha incontrato il mio gusto. In realtà avevamo chiesto del maqluba o del riso...ma l'unico piatto disponibile era l'antipasto misto poiché in periodo di ramadan potevano solo fare questo. E allora mi chiedo...perchè non stai chiuso per ferie o esponi un cartello che specifica l'indisponibilità di una serie di piatti? Da notare anche che la “grande convenienza”, di cui si parla spesso, è prob

Sulla strada che porta verso il piccolo centro di Casumaro si trova il bar Sorriso. Locale non particolarmente curato anche se con qualche accorgimento estetico rappresentato da sopramobili e stampe che richiamano il continente africano. Vi sono alcune slot in una sala unica occupata anche da diversi tavoli a buona distanza gli uni dagli altri. Esiste una zona esterna con un gazebo direttamente sulla via. Lo spritz ha un costo di euro 3,50 ed è oggettivamente buono, privo di soda e con ¾ di vino ed ¼ di Aperol. A banco sono presenti piccoli taglieri con il salato avanzato del giorno tagliato in piccole fette, patatine e noccioline. Classico bar “di passaggio” che effettua anche servizio di tabaccheria.

Credo sia una delle trattorie più famose di questa zona. Tale notorietà penso sia più che meritata. Il locale è situato in una posizione da cui è possibile godere di una incantevole vista sulla valle grazie ad una veranda utilizzabile anche nel periodo invernale. Internamente estremamente curata, ricorda a pieno lo stile provenzale. Tutto il prodotto offerto è di una qualità eccellente. Non vi è un menù scritto. Noi abbiamo scelto un antipasto di salumi misti (4 euro), tagliata al sale grosso (16 euro), spiedini di carne mista accompagnati da pinzimonio (13 euro), budino alle mandorle con zabaione (5 euro). Mi ripeto: tutto veramente ottimo e con un rapporto qualità prezzo difficilmente reperibile altrove. Da evidenziare la tagliata composta da una carne “che si scioglie in bocca” a differenza di molte altre a cui siamo abituati e che quando si iniziano a masticare sono paragonabili a chewingum. Il servizio, estremamente attento e cortese, fa da contorno ad un pranzo veramente perfet

Locale estremamente conosciuto situato poco dopo Zola Predosa in direzione Calderino. Piacevole zona estiva con tavoli ben distanti gli uni dagli altri ed interni rustici perfettamente curati. La cucina comprende sia piatti di carne che di pesce. Per l'ennesima volta ci siamo orientati verso questi ultimi, ordinando il menù degustazione che al costo di euro 51,50 a testa (minimo per 2 persone) propone: impepata di vongole veraci, gamberoni al sale, polpettine di pesce (con salsa piccante a parte), spiedino di seppia, capasanta gratinata, gamberone e filetto di pesce. Nel prezzo è inoltre compresa acqua, ¼ di vino alla spina, coperto e caffè. Tutti i prodotti hanno sapori veramente ottimi e perfettamente bilanciati. Da evidenziare anche la panna cotta (5 euro) che viene fatta in casa secondo il vecchio metodo della cottura in forno senza aggiunta di colla di pesce: assolutamente da provare! Da un punto di vista qualitativo la fama di cui gode è dunque più che meritata. Unico neo è

Sono venuto a conoscenza di questa osteria grazie a facebook. Visitando poi il sito internet www.osteriailramandolo.it e leggendo la storia di questa attività risalente al secolo scorso, ho deciso di recarmici per una cena in compagnia. Internamente lo stile è assolutamente “fashion” e ben lontano dagli “schemi” della vecchia osteria bolognese. Molto bella la zona esterna “ombreggiata” da viti ed alberi di kiwi. Per accedere basta suonare il campanello esterno collegato direttamente con l'apertura porta. Il menù è molto scarno anche se esistono alcune proposte “fuori lista” che vengono esposte dal personale al momento dell'ordinazione. Ottima la qualità del prodotto offerto come i gamberoni con lenticchie (12 euro) od il branzino alla siciliana (14 euro). Eccellente la crema catalana (5 euro). Coperto compreso nei prezzi.

Dopo una ventina di anni torno al Matusel. A chi come me lo ricorda come un tipico locale universitario con grandi tavoli in legno, servizio spartano, e dove fondamentalmente ci si nutriva a zuppe, cipolla e fagioli, ed altre cose del genere...cancelli dalla memoria tutto ciò. Ora il Matusel, impresso ai tempi per aver mantenuto la struttura ed arredi dei tempi in cui era “casa di piacere”, è locale di notevole elevatura sotto ogni punto di vista: dalla gestione, al cibo. Estremamente curato in ogni dettaglio, sala ristorazione con vari quadri esposti alle pareti, grande banco bar, ed un “corridoio” adibito ad esposizioni e lounge area. La cucina propone specialità siciliane di pesce e piatti tipici bolognesi. Ovviamente non abbiamo mancato l'occasione per provare i prodotti ittici. Nella specifica carpacci di marinati (14 euro) composto da pesce spada, tonno, salmone, alici. Apparentemente potrebbe essere un piatto “classico” ma grazie agli aromi aggiunti (quali ad esempio i semi

Non sono un assiduo frequentatore di chioschi “on the road” ma a volte capita di accompagnare qualche amico desideroso di placare la fame notturna. Scopro per puro caso la presenza di una “baracchina” sulla via Emilia all'altezza dell'Holiday Inn di Ozzano. Si chiama “L'appetitoso: lampredotto e porchetta”, anche se sullo scontrino appare la dicitura “Red Fantasy”. Dalla data di iscrizione Rea (14/06/2013) deduco si tratti di una attività iniziata da poco. Nonostante il nostro passaggio risalga alle ore 2 di una notte di agosto in cui quasi tutta la popolazione si trova in riviera, oltre a noi c'è la presenza di altri 3 ragazzi, per cui immagino che quando il periodo “vacanziero” sarà terminato, questo sarà un nuovo punto fisso per chi vorrà sfamarsi quando tutto (o quasi) è chiuso. Le proposte sono quelle tipiche di queste attività per cui panini riempiti di carne, verdure e salse di vario tipo. Costo di una Ceres 3 euro, panino con salsiccia 5 euro.

Tra le tante feste paesane che si svolgono nel periodo estivo, troviamo la sagra di Riccò, piccola frazione di Serramazzoni. I primi giorni di Agosto vengono allestite lungo il paese varie bancarelle che vanno dai prodotti alimentari all'artigianato. Non manca lo spazio dedicato ai bambini con un piccolo luna park, una zona dedicata al rock con relativa spillatura di birra, e la parte per gli amanti del ballo liscio. Alcune particolarità vanno però segnalate. Ad esempio abbiamo trovato il gelato al lambrusco, che sinceramente fino ad ora ancora non avevamo mai provato; l'esibizione dei casari che creano i formaggi sul momento per poi offrirli al pubblico... ma sopratutto ciò che va evidenziato è la quinquennalità dell'evento. In effetti tutti gli anni si svolge una “piccola sagra”...ma soltanto una volta ogni 5 anni viene allestito questo “grande” evento che ha come finale uno spettacolo pirotecnico. Da visitare anche la parrocchia locale di San Lorenzo totalmente struttur