
Ho provato a venire qui un paio di settimane fa. Era un giovedì, arriviamo davanti al locale ed era chiuso. Il cartello diceva "chiuso per turno il lunedì". La prima cosa che penso è "ha chiuso il francese che si trovava al mulino Parisio, avrà chiuso anche questo". Poi l'altro giorno decido di telefonare. C'è una segreteria che accetta prenotazioni ma specifica che il ristorante è chiuso eccezionalmente anche al martedì...sempre chiuso sto posto... Poi incredibilmente squilla il telefono: era il Coq Qui Rit che aveva ricevuto la chiamata ma non aveva sentito alcun messaggio in segreteria. Ma qual'è quel ristorante che vi richiama solo vedendo il numero in segreteria? Prenoto subito! Finalmente entro in questo ristorante con luci bassissime, candele sui tavoli, musica parigina, atmosfera anni 30...un sogno insomma! Peccato che sia totalmente vuoto ed oltre a noi ci sia soltanto un altro tavolo occupato anch'esso da due persone. Il menu è fisso e propone per iniziare 4 entrée: crauti con pancetta, sformatino di formaggio, spinaci con granella di nocciola e patate con salsa d'aglio. Nulla dunque di particolarmente elaborato ma senz'altro sfizioso. Il secondo invece è a scelta tra un formaggio ed un petto d'anatra all'arancio (ottimo anche se il grasso in eccesso poteva essere tolto già in cucina). Per concludere il buffet di dolci serviti al tavolo: mascarpone con fichi, torta al cioccolato, torta con arancie e uvetta, charlotte con fragole, e crème brulée (a noi nota per lo più come crema catalana, che qui viene preparata direttamente al tavolo con fiamma ossidrica). A parte quest'ultima faccio notare che tutti gli altri dolci (come gli antipasti), non sono preparati specificatamente per un tavolo ma vengono realizzati per tutti i clienti e passati da tavolo in tavolo. Questo per dire che i 35 euro di spesa (a testa) mi sembrano veramente eccessivi contando che si è pasteggiato prevalentemente a verdure e formaggi. Il vino 20 euro (anche se va dai 12 euro in su abbiamo scelto una bottiglia che costava un pò di più ma che ci sembrava più adatta alle nostre esigenze). La cosa però che ritengo veramente orrenda è che quando siam rimasti gli unici clienti (erano le 22.30)...ci hanno tolto anche la musica! Come dire...quand'è che ve ne andate? All'uscita il conto era di 95 euro (35+35+20). Non sono mai stato un genio in matematica ma ritengo che il totale fosse 90...ed infatti ci hanno fatto lo sconto di 5 euro!!! Ho tentato di tradurre la ricevuta scritta a mano ed ho dedotto che i 5 euro fossero il coperto (2.50 a testa) anche se non è specificato. Alla fine di tutto credo che si possa evitare di replicare l'esperienza e per l'ennesima volta ricordo con nostalgia il vero ristorante francese originario della Borgogna che occupava i muri del mulino Parisio.
I titolari per principio fanno nessuna forma di pubblicità su nessun media: questi i risultati. Si avviano verso la chiusura.
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