Chi è di Bologna, ed è sulla quarantina, non può non ricordare la mitica discoteca Living. Situata in via Corticella, negli anni 90 è stata culla di moltissimi ragazzi dell’epoca. Una volta entrati ci si trovava subito davanti al guardaroba. Tramite larghe scale si accedeva al piano sotterraneo dove si sviluppava l’unica grande sala. Tantissimi i divanetti. Il dj si trovava al primo piano con affaccio sulla pista. Al suo fianco un paio di zone dedicate al relax. Per un breve periodo fu istaurato un “privè”, situato sotto uno dei due soppalchi, che proponeva musica un po’ più “ricercata” rispetto alla commerciale suonata nella main room. Mi pare che i bar fossero 3 di cui uno situato su uno dei due "soppalchi". Certo è che all’interno di questi spazi nacquero alcuni dj che “rappresentarono” la musica degli anni 90 (come ad esempio Luca Antolini, uno dei dj più quotati dell’epoca per il genere trance progressive). Quando iniziò la “decadenza” del locale, intorno all
“Aires De Plata” credo sia l’unico ristorante argentino rimasto nella nostra città. Caldo, accogliente, appena entrati ci si trova nella sala principale dove si trova sul fondo il banco bar, la scala d’accesso alle toilette ed uno spazio dove il cuoco prepara la carne, piatto principale della cucina di questa etnia. Sulla destra si accede all’ulteriore sala ristorazione. Il menù propone ovviamente diversi piatti della tradizione argentina. Noi abbiamo utilizzato una delle tante promozioni proposte agli iscritti al sito www.airesdelplata.net che proponeva un chilo di angus alla griglia con chimichurri (entrecote, controfiletto, picanha), patata al cartoccio con crema di mais cotta alla brace, insalata mista, 1 calice di Malbeca ed una bottiglia d’acqua al costo competitivo di 24 euro a testa. Anche in questo caso è inutile dire che chi ama la carne trova qui un ambiente ideale. Questo sia per la qualità dei piatti proposti, ma anche per la grande cortesia e disponibilità della gestione. Non è stato invece di mio gusto il budino (euro 5,50) poiché sembrava di mangiare esclusivamente dell’uovo più che un dessert. Ottimo invece il "dolce de leche” assolutamente paragonabile al sapore della caramella mou. Bicchiere di buon vino della casa 4 euro.
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