Chi è di Bologna, ed è sulla quarantina, non può non ricordare la mitica discoteca Living. Situata in via Corticella, negli anni 90 è stata culla di moltissimi ragazzi dell’epoca. Una volta entrati ci si trovava subito davanti al guardaroba. Tramite larghe scale si accedeva al piano sotterraneo dove si sviluppava l’unica grande sala. Tantissimi i divanetti. Il dj si trovava al primo piano con affaccio sulla pista. Al suo fianco un paio di zone dedicate al relax. Per un breve periodo fu istaurato un “privè”, situato sotto uno dei due soppalchi, che proponeva musica un po’ più “ricercata” rispetto alla commerciale suonata nella main room. Mi pare che i bar fossero 3 di cui uno situato su uno dei due "soppalchi". Certo è che all’interno di questi spazi nacquero alcuni dj che “rappresentarono” la musica degli anni 90 (come ad esempio Luca Antolini, uno dei dj più quotati dell’epoca per il genere trance progressive). Quando iniziò la “decadenza” del locale, intorno all
E’
la novità della stagione autunnale 2013. Inaugurato a settembre è,
oggettivamente, il locale giusto nel luogo giusto. Tra i tanti "punti di ritrovo" aperti in
luoghi “assurdi” e con un alquanto improbabile futuro, “Re Sole” rappresenta
finalmente una attività “unica” per la nostra città. Locale estremamente piccolo
per cui indispensabile la prenotazione. L’offerta prende ispirazione dalla terra
francese e dai prodotti tipici del luogo. Definito da molti “champagneria” è in
realtà un perfetto bistrot dove è possibile assaggiare diversi
prodotti, quasi tutti importati, che vanno dalle ostriche di diverso tipo
(disponibili dal giovedì al sabato), ai piatti di formaggi, dalle tartare di
trota al miele (eccellente) al fois gras. Dopo anni di distanza dalla chiusura
dell’osteria del molino che proponeva piatti tipici della borgogna, finalmente
anche nella nostra città un (troppo) piccolo spaccato di Francia. Sito internet
www.resolebistrot.com
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