Chi è di Bologna, ed è sulla quarantina, non può non ricordare la mitica discoteca Living. Situata in via Corticella, negli anni 90 è stata culla di moltissimi ragazzi dell’epoca. Una volta entrati ci si trovava subito davanti al guardaroba. Tramite larghe scale si accedeva al piano sotterraneo dove si sviluppava l’unica grande sala. Tantissimi i divanetti. Il dj si trovava al primo piano con affaccio sulla pista. Al suo fianco un paio di zone dedicate al relax. Per un breve periodo fu istaurato un “privè”, situato sotto uno dei due soppalchi, che proponeva musica un po’ più “ricercata” rispetto alla commerciale suonata nella main room. Mi pare che i bar fossero 3 di cui uno situato su uno dei due "soppalchi". Certo è che all’interno di questi spazi nacquero alcuni dj che “rappresentarono” la musica degli anni 90 (come ad esempio Luca Antolini, uno dei dj più quotati dell’epoca per il genere trance progressive). Quando iniziò la “decadenza” del locale, intorno all...
Il "Pick Pack" di Crespellano è
stata una storica discoteca della nostra zona che ebbe il suo apice negli anni
80. Dopo il decennio iniziò un susseguirsi di nuovi nome come “Les Pois”,
“Extasy”, e per ultimo “Il Tempio”. Il locale è famoso in zona anche per essere
stato sede del video “Come mai” degli 883. Nel tentativo di non soccombere alla
crisi del settore, sono state sperimentate le formule più disparate dalle serate
gabber al latino americano. Purtroppo, anche in questo caso, nulla è servito e
la struttura è abbandonata dal 2006. L’ambiente era veramente spazioso e nel
tipico stile disco anni 70. Divanetti, luci, scenografia, moquette…tutto
inalterato nel corso del tempo. L'edificio esternamente è composto da cupole.
All’interno la main room proponeva musica che variava a seconda della serata
(per un periodo è stato proposto anche il genere afro) ed il privè aveva invece
una programmazione destinata al pubblico “meno esigente” e spaziava dall "happy sound" agli anni 80. Nell’ultimo periodo si tentò anche l’apertura di una
zona estiva ma tutto ciò non servì a contrastare il declino ed “Il Tempio” da ormai 8
anni è una delle tante strutture che furono punti di ritrovo per un paio di generazioni
e che ora si trova in totale stato di abbandono...
Tra l'altro questa discoteca è anche un'architettura importante, andrebbe recuperata e valorizzata. Le cupole che la caratterizzano sono state progettate dall'architetto contemporaneo Dante Bini, impiegando una tecnica di costruzione avveniristica. Le cupole vengono realizzare gettando calcestruzzo su un telone gonfiato, un metodo veloce ed efficiente.
RispondiEliminaPurtruppo il signor Bini ha ottenuto ben pochi riconoscimenti in Italia, e ha preso la via degli States.
Leggete la sua biografia: http://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Bini
Ciao, Michele Cati
Grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaSalve, esiste ancora il locale? posso avere un numero di telefono...o magari un email di chi lo gestisce? grazie!
RispondiEliminaBisognerebbe passare x il comune di Crespellano x rintracciare il proprietario dell'immobile
RispondiEliminaChe peccato.. Ogni volta che ci passo mi vengono in mente i bei momenti che hanno caratterizzato la mia adolescenza in quel locale e un po' di nostalgia.. Una parte di me spera sempre che riapra! Bei ricordi!!
RispondiEliminaMa nessuno sa niente riguardo a questo immobile? Sarebbe assolutamente da riaprire, chi lo ha in gestione?
RispondiEliminaDei ricordi
RispondiEliminaDei ricordi anzi favolosi
RispondiEliminaCome si può contattare la proprietà dell’immobile ??
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