Chi è di Bologna, ed è sulla quarantina, non può non ricordare la mitica discoteca Living. Situata in via Corticella, negli anni 90 è stata culla di moltissimi ragazzi dell’epoca. Una volta entrati ci si trovava subito davanti al guardaroba. Tramite larghe scale si accedeva al piano sotterraneo dove si sviluppava l’unica grande sala. Tantissimi i divanetti. Il dj si trovava al primo piano con affaccio sulla pista. Al suo fianco un paio di zone dedicate al relax. Per un breve periodo fu istaurato un “privè”, situato sotto uno dei due soppalchi, che proponeva musica un po’ più “ricercata” rispetto alla commerciale suonata nella main room. Mi pare che i bar fossero 3 di cui uno situato su uno dei due "soppalchi". Certo è che all’interno di questi spazi nacquero alcuni dj che “rappresentarono” la musica degli anni 90 (come ad esempio Luca Antolini, uno dei dj più quotati dell’epoca per il genere trance progressive). Quando iniziò la “decadenza” del locale, intorno all
Ammetto di non essere mai
stato particolarmente attratto dal City Club. Il fatto che affiancasse serate di
liscio con orchestra ad altre di pura discoteca mi ha sempre lasciato un po’
perplesso. Comunque, prima della chiusura avvenuta nel 2003, sono riuscito
a trascorrere qui una serata. Non ne sono rimasto particolarmente affascinato
poiché non aveva particolari accorgimenti che lasciassero “stupiti”. Era una
classica e lineare sala da ballo situata sotto un condominio. Aperti nelle
serate di martedì (anni 60), giovedì (musica a 360 gradi), venerdì (orchestre
dal vivo) e sabato (musica happy sound con dj). Ora al suo posto si trova
un’agenzia di assicurazioni. Da notare l’esistenza attuale del sito http://digilander.libero.it/cityclub
dove ancora si può visualizzare il logo del locale ed alcune foto. Da ricordare,
sempre in questa parte della città, la discoteca "Time" situata in via Murri e
chiusa a metà anni 90. Dopo diversi anni di inattività, venne riaperta per breve
periodo come night club con il nome di Millionaire Club, fino alla chiusura
definitiva nel 2008 quando la polizia mise i sigilli al locale per induzione,
favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione (dal sito http://bolognatrasgressiva.blogspot.it/2008/05/un-p-di-vecchia-cronaca-il-millionaire.html ). I
locali sono tutt'ora vuoti.
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