Chi è di Bologna, ed è sulla quarantina, non può non ricordare la mitica discoteca Living. Situata in via Corticella, negli anni 90 è stata culla di moltissimi ragazzi dell’epoca. Una volta entrati ci si trovava subito davanti al guardaroba. Tramite larghe scale si accedeva al piano sotterraneo dove si sviluppava l’unica grande sala. Tantissimi i divanetti. Il dj si trovava al primo piano con affaccio sulla pista. Al suo fianco un paio di zone dedicate al relax. Per un breve periodo fu istaurato un “privè”, situato sotto uno dei due soppalchi, che proponeva musica un po’ più “ricercata” rispetto alla commerciale suonata nella main room. Mi pare che i bar fossero 3 di cui uno situato su uno dei due "soppalchi". Certo è che all’interno di questi spazi nacquero alcuni dj che “rappresentarono” la musica degli anni 90 (come ad esempio Luca Antolini, uno dei dj più quotati dell’epoca per il genere trance progressive). Quando iniziò la “decadenza” del locale, intorno all
Locale storico che rispecchia a pieno lo spirito del Pratello. Internamente non eccessivamente grande, così come piccolo è il “tappeto” esterno. Ottima la disponibilità di birre. A parte il bere non vi è scelta di cibo se non nel confinante “Mutenye Ristoro”. Non si tratta dunque di un locale che permette opzioni estremamente ampie…ma la “storicità” e la convivialità che da sempre si respira all’interno di queste mura, rendono il “Mutenye” un immancabile punto di riferimento per gli amanti delle notti bolognesi. Nessun sito internet ma "classica" pagina facebook attualmente abbandonata ad Aprile 2013. Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 3.
Ciao Stefano,
RispondiEliminaDalla tua recensione sono cambiate un po' di cose: abbiamo un sito web (mutenye.it), un profilo instagram e la pagina Facebook è costantemente aggiornata.
Torna a trovarci presto!
Mutenye staff