Saranno ormai 20 anni che il Matis primeggia tra i locali di Bologna? Da sempre attento alle nuove tendenze ha tenuto a battesimo il grande Ricci dj, dedicato serate agli over 30 e portato al successo il martedì da ballare tornato quest'anno con il nome "fuck the thuesday". Alla consolle Matte Botteghi sa districarsi in maniera perfetta dalla commerciale più easy all'house di tendenza. Ma non divaghiamo...tutti gli anni le scenografie vengono in parte rinnovate mantenendo ovviamente consolidata la struttura storica del locale. Quello che purtroppo manca è la cura del dettaglio. Entrando sulla destra si trova uno dei due bar e poco più avanti una leggere discesa costeggiata da una ringhiera con vernice scrostata, il pavimento praticamente distrutto sopratutto nella parte finale che porta al sopraelevato che fa da contorno al locale e pezzi di parquet sollevati nel bordopista. Essendo poi il martedì non pienissimo non mancano effluvi sopraggiungere dai bagni. Insomma...grande cura nelle scenografie, zero nei dettagli. E' possibile anche cenare e per essere una discoteca il cibo non è assolutamente malvagio anzi... Al martedì le donne entrano gratis ed ovviamente l'uomo paga. 10 euro l'entrata comprensiva di consumazione, 3 euro il guardaroba. Abbiamo notato che qualcuno fuma in pista ed il responsabile, quando abbiamo fatto notare la cosa, inquadra i soggetti e risponde "provate a dirglielo voi che magari smettono"...no comment! Nonostante questo rimane uno dei miei locali preferiti per acustica, scenografia e scelte musicali. Da segnalare le addette al guardaroba gentili e simpatiche a differenza di molte altre loro colleghe... Sito internet
www.matisdinnerclub.it
Saranno ormai 20 anni che il Matis primeggia tra i locali di Bologna? Da sempre attento alle nuove tendenze ha tenuto a battesimo il grande Ricci dj, dedicato serate agli over 30 e portato al successo il martedì da ballare tornato quest'anno con il nome "fuck the thuesday". Alla consolle Matte Botteghi sa districarsi in maniera perfetta dalla commerciale più easy all'house di tendenza. Ma non divaghiamo...tutti gli anni le scenografie vengono in parte rinnovate mantenendo ovviamente consolidata la struttura storica del locale. Quello che purtroppo manca è la cura del dettaglio. Entrando sulla destra si trova uno dei due bar e poco più avanti una leggere discesa costeggiata da una ringhiera con vernice scrostata, il pavimento praticamente distrutto sopratutto nella parte finale che porta al sopraelevato che fa da contorno al locale e pezzi di parquet sollevati nel bordopista. Essendo poi il martedì non pienissimo non mancano effluvi sopraggiungere dai bagni. Insomma...grande cura nelle scenografie, zero nei dettagli. E' possibile anche cenare e per essere una discoteca il cibo non è assolutamente malvagio anzi... Al martedì le donne entrano gratis ed ovviamente l'uomo paga. 10 euro l'entrata comprensiva di consumazione, 3 euro il guardaroba. Abbiamo notato che qualcuno fuma in pista ed il responsabile, quando abbiamo fatto notare la cosa, inquadra i soggetti e risponde "provate a dirglielo voi che magari smettono"...no comment! Nonostante questo rimane uno dei miei locali preferiti per acustica, scenografia e scelte musicali. Da segnalare le addette al guardaroba gentili e simpatiche a differenza di molte altre loro colleghe... Sito internet www.matisdinnerclub.it
AGGIORNAMENTO 2010:
RispondiEliminason tornato al Matis...a poco più di un anno dall'ultima volta posso dire che ormai è un locale che vive solo del suo nome.
Già è interessante l'organizzazione: telefono per prenotare il buffet a 13 euro uomo e 5 donna ma mi viene detto che è riservato ad una azienda per cui posso solo prenotare il tavolo cena a 30 euro. Una volta sul posto scopro invece che il buffet era aperto a tutti e che il tavolo cena costa 30 euro per la donna ma 35 per l'uomo. Avrei prenotato lo stesso ma avrei gradito un pò più di onestà.
A parte ciò è da notare la perfetta inesperienza dei camerieri che non sanno neanche che piatti portano! Lo dimostra il fatto che alla domanda "che cos'è questo piatto?" la risposta è stata "il secondo"! Non sanno se devono portare il caffè, non sanno dove si può fumare...non sanno niente (non certo colpa loro ma di un'evidente mancanza di informazione da parte di chi li gestisce).
Esteticamente con bagni sempre più fatiscenti e con una pista che si è dimezzata rispetto agli altri anni per la presenza di un palco che ne occupa la metà.
Il nome Matis continuerà a risuonare nella movida notturna bolognese anche se l'estro e l'attenzione degli anni passati sono ormai solo un ricordo.