Bologna...e non solo...

E’ il ristorante che si tova all’interno dell’ex aviosuperficie “Aerdelta” (attualmente "Guglielmo Zamboni"). Indiscutibilmente suggestivo grazie anche ad alcuni mezzi leggeri che si trovano nel piazzale dove si trova anche la piccola torre di controllo. Certo raggiungerlo di sera non è facile vista la mancanza di indicazioni. Ora posso dire che basta passare il Consorzio Agrario (venendo da Bologna) e la prima strada a sinistra è proprio via Sabbionara. Gli interni sono abbastanza “classici”e ampi. Nonostante la proposta prettamente “tradizionale”, esistono alcuni accorgimenti che lasciano piacevolmente impressionati. Ne è un esempio la piccola “entrèe” offerta e che, sinceramente, da un ristorante “classico” non mi sarei aspettato. I gestori sono estremamente cortesi e disponibili. Scopro successivamente che non sono nuovi alla ristorazione ma che già in precedenza gestivano una location estremamente importante all’interno della nostra città. Ho avuto il piacere di gustare...

Un’amica insiste costantemente per andare una sera in questo locale a San Giacomo Martignone. Inizio la ricerca per capire dove si trova questa località a me sconosciuta e scopro si tratta di una piccola frazione di Anzola Emilia situata sulla persicetana. E’ un venerdì sera e alle 21 entriamo al “Sispilucca”. Il locale appare nuovissimo (ed in effetti è stato inaugurato lo scorso agosto). Nella prima zona troviamo a sinistra il banco riservato alla vendita di prodotti tipici come salumi e formaggi, sulla destra il grande banco bar. Più avanti la zona dedicata ai tavoli. L’ambiente è curato ma abbastanza freddo (anche come temperatura). Su due grandi lavagne vengono proposti i vini, dolci ed eventuali specialità. Dal menù scelgo un tagliere con degustazione di 3 affettati a scelta (euro 7,50), ed una tagliata sale e rosmarino (12 euro). Tutto buono e servito in quantità abbondante. Notevole anche il vino “Cortese” (9 euro) proveniente dalla zona del Garda. Unico neo del locale è l...

Vengo a conoscenza di questo locale grazie a tripadvisor e, dopo aver letto le tante critiche positive, decido di andare. Ovviamente, vista la posizione, il parcheggio in strada è pressoché impossibile. Ci viene in aiuto un garage privato, comodamente raggiungibile da via Remorsella, che rimane aperto fino alle 24. Raggiungiamo così “Vino Al Vino” facendo quattro passi. L’ambiente è stretto e si sviluppa in profondità. La prima zona è occupata dal banco bar mentre poco più avanti si trova la zona ristorazione occupata da pochissimi tavoli e sul cui fondo si intravede la cucina. La padrona di casa si chiama Carla e riesce a comunicare al meglio la propria passione per l’attività che svolge. Attenta e gentilissima, propone gustosi abbinamenti ai piatti, mai banali, che si trovano in menù. Noi ci siamo deliziati (è il caso di dirlo) con un ottimo antipasto misto della casa composto da svariati assaggi di formaggi, salumi e verdure. A proseguire faraona con fagioli…apparentemente un p...

Avevo già preparato una recensione "non delle migliori" per questo locale. Attualmente mi trovo a rivedere il tutto. Mi spiego meglio...ho scritto un paio di righe negative su Tripadvisor e mi ha contattato personalmente la responsabile che in maniera estremamente cortese mi ha chiesto un approfondimento riguardo il mio giudizio. Questo mi ha fatto capire che comunque l'attenzione, da parte della proprietà, al giudizio del cliente è estremamente alta e tenta di correggere gli errori che possono venir fatti durante la permanenza al Bayon. Mi soffermerò dunque esclusivamente sull'oggettività dei fattori positivi e negativi che offre questo ristorante senza alcun risentimento. Fattore che attrae immediatamente è il grande fascino e cura dell'ambiente. All'interno la prima sala, tutta a vetri, è contornata di piante ed elementi estetici che rendono il tutto veramente piacevole. La proprietaria rispecchia a pieno la finezza che il ristorante vuole trasmettere. La ...

Lo ricordo praticamente da sempre…ed in effetti dagli anni 70 “al matarel” prosegue imperterrito la propria attività. All’entrata la prima zona dedicata al servizio bar e più avanti la grande sala dedicata alla ristorazione. Esteticamente ricorda palesemente la classica “trattoria di campagna” anni 70/80. Il menù comprende piatti della tradizione bolognese, di mare e diverse pizze. Noi abbiamo optato per la grigliata mista di carne (euro 30 porzione x 2 persone) con contorno di patatine fritte (4 euro). Piatti classici ma sempre gustosi. Positiva la grande distanza tra i vari tavoli, negativa la presenza del televisore che come ripeto sempre mi pare alquanto superfluo (se voglio vedere la tv me ne sto a casa). Altri prezzi: dolci euro 3,50, mezzo litro di vino bianco della casa (si può evitare) 3 euro, liquori euro 2,50, coperto euro 2,50. Aperti tutti i giorni. Sito internet www.pizzeria-al-matarel.it

In origine c'era "Profumo di Fiori In Cucina"...poi le essenze hanno lasciato gradualmente spazio ai prodotti culinari ed ora è rimasto solo "In Cucina". L'idea di partenza abbinava alla vendita di candele ed essenze profumate la possibilità di gustare alcuni prodotti di gastronomia. Ora si parla solo di un "classico" bistrot che propone alcuni primi e secondi piatti, ed un buon numero di insalatone di svariati tipi. Lo ricordavo chiuso nell'orario serale per cui ci sono stato per pranzo. L'ambiente non è eccessivamente grande, composto da un paio di sale tra cui una leggermente sopraelevata (in foto). Il personale, estremamente gentile, ci fa accomodare al tavolo. Ordiniamo una eccellente tartare di carne ed un altrettanto ottimo pollo con zucchine grigliate. Il tutto accompagnato da 2 calici di Pignoletto, 2 nocini ed 1 caffè, ha il costo complessivo di 38 euro. Cifra estremamente ragionevole vista la qualità del prodotto offerto. Sul bi...

Osteria conosciuta ai tempi della gestione di “Torre di Jano”. Dopo il primo periodo iniziale in cui il fattore “novità” prevaleva sulla qualità, si è assistito ad un lento ma inesorabile declino. Attualmente la gestione (da giugno scorso) è affidata a dei ragazzi che con il massimo impegno stanno tentando di riportare alla luce il futuro di Colle Ameno. L’ambiente è pressoché rimasto inalterato, la novità riguarda invece il menù che propone stuzzicheria ed hamburger proposti in vari modi. La cottura avviene direttamente dietro il banco bar creando così una sorta di “cucina a vista”. Noi abbiamo ordinato un tagliere misto di salumi e formaggi, bastoncini di polenta fritta e, ovviamente, hamburger che viene servito con contorno di patate al forno. Scelte semplici ma gustose, accompagnate da ottimi calici di vino serviti in maniera gentile dal personale sempre disponibile. Sito internet www.osteriacolleameno.com

Ero a conoscenza dell’esistenza di questo locale ma passando per via Ranzani non l’avevo mai notato. Mi spiegano poi che non è direttamente visibile dalla strada poiché situato nella parte retrostante della via. Raggiungiamo dunque “Ranzani 13” un giovedì sera. Nonostante non si tratti di una serata “di punta”, il locale è pieno e ci dicono che è necessario attendere una ventina di minuti per avere un tavolo. Ci accomodiamo dunque su un divano posizionato di fronte al banco bar e sorseggiamo un calice di vino nell’attesa si liberi un tavolo. Il menù che ci viene presentato propone esclusivamente qualche birra ma in realtà sono disponibili anche dei vini. Dopo poco si rende disponibile un tavolo e ci “trasferiamo” con i nostri bicchieri. All’esterno non è presente alcun menù per cui scopriamo solo in questo momento che si tratta fondamentalmente di una pizzeria. Accanto a questo, vi è anche qualche hamburger, stuzzicheria e dolci. La pizza si presenta abbastanza alta e soffice…ma io op...

Domenica a pranzo…decidiamo di dirigerci verso Dozza imolese. Abbiamo già visitato buona parte dei ristoranti della zona per cui consultiamo la bibbia dei golosi (tripadvisor) e scopriamo l’esistenza di “Le Bistrot” che si propone come un locale non banale e di qualità. Appena arrivati a Toscanella, di fronte alle cantine Brusa, si trova via Valsellustra. Pochi metri dopo l’imbocco di questa strada, troviamo sulla sinistra “Le Bistrot”. Rimango un po’ perplesso dal trovarmi davanti ad un capannone industriale…ma una volta entrati nel locale ogni dubbio viene cancellato… Credo in effetti di poter dire di non essermi mai trovato di fronte ad una ristrutturazione così “ottimale” di un open space. Il locale è dislocato su due livelli ed estremamente curato in ogni sua parte. Una volta accomodati ci portano il menù (consultabile sul sito www.ristorantelebistrot.it   con relativi prezzi). Scelgo un antipasto fantasia dello chef e rimango colpito dalla perfetta “scenografia” e dalla qual...

E’ una tipica trattoria bolognese con “influenze” romane. Accanto ai piatti tipici della tradizione vi sono infatti alcune specialità della cucina capitolina. Dopo aver attraversato la veranda estiva, accediamo al locale. Ci accomodiamo proprio nella prima grande sala, ricca di oggetti dei primi del 900 appesi ai muri. Il proprietario, denominato appunto “il direttore”, gestisce l’intero locale proponendo anche i piatti fuori menù. Pasta ed alcuni dolci sono fatti a mano. Personalmente ho ordinato esclusivamente una semplice grigliata mista di carne che era comunque alquanto appetibile. Chi era con me ha assaggiato anche i fiori di zucca e li ha definiti “buoni e non esageratamente unti” (come spesso capita altrove). Un locale dunque senza particolari pretese ma perfetto per gli amanti della cucina tradizionale. Sito internet con orari ed eventi all’indirizzo www.anticaosteriafiesso.com

Avevo visto l’insegna ma non conoscevo ancora nessuno che ci fosse andato. Sono consapevole che qui si mangia pesce e così, un sabato a pranzo, decido di andare. Appena varcata la soglia vediamo la proprietaria intenta a preparare la sfoglia (e questo già ci fa presupporre al meglio). Il locale è abbastanza ampio e si sviluppa attraverso varie sale. Non c’è una particolare cura nell’estetica ma ciò viene ampiamente compensato nella sostanza. Il menù propone infatti pochi ma curatissimi piatti. L’antipasto misto (12 euro) è composto da una serie di appetitosi ed originali assaggi. Sautè di cozze e vongole, branzino in crosta di pistacchi…tutto di una bontà veramente ecclatante (anche perché sinceramente non mi aspettavo minimamente tanta qualità in un locale abbastanza “anonimo”). Certo è che se si vuole gustare dell'ottimo pesce, "Acquasala" risulta essere un'ottima scelta. Perplessità solo sul coperto...3 euro personalmente mi paiono un pò eccessivi considerando che...

E’ uno dei bar pasticcerie più frequentati di Cervia. Ci troviamo qui un giovedì mattina, momento di mercato settimanale, e proprio dalla piazza che lo ospita, accediamo al caffè degli Archi. Oltre alla parte interna, è presente una veranda riscaldata estremamente accogliente e ben curata. Ordino uno spritz (euro 4,50) che mi viene servito con un tagliere di piccoli assaggi come olive, formaggi, salumi, taralli, patatine e noccioline. Un aperitivo estremamente abbondante soprattutto se si pensa che non si tratta di un aperitivo serale bensì diurno. La cortesia del personale fa da contorno ad un momento di relax veramente perfetto. Effettuano anche servizio di veloce ristorazione proponendo insalate, panini, ed altri piatti… Sito internet www.caffedegliarchi.net

Essendo nato nel periodo in cui negli hotel ci andava “chi soggiornava”, sono sempre un po’ restio ad andare a cena od a pranzo al loro interno. Da quando è stato ristrutturato ho sentito diverse persone che si recano al “Calzavecchio” esclusivamente per il servizio ristorazione. Un giorno in cui mi trovo a Casalecchio decido così di provare. Già esternamente la struttura si presenta estremamente curata. L’interno poi non ha assolutamente più nulla a che vedere con la precedente gestione. Dopo aver parcheggiato nell’ampia area di sosta riservata adornata da una fontana che non lascia certo indifferenti, raggiungiamo la reception. Chiedo se è possibile pranzare e, con estrema cortesia, ci accompagnano al tavolo. Veniamo serviti da un ragazzo che, se ben ricordo, si chiama Antonio e che vorrei pubblicamente ringraziare per l’estrema cortesia usata nei nostri confronti. Il menù rispecchia perfettamente quello di un ristorante vero e proprio. Alcuni piatti vengono chiamati “Garganelli”. S...

Non sono tanti i bar aperti nel periodo invernale in questa piccola cittadina. Troviamo per pura fortuna (la chiusura era programmata il giorno successivo alla nostra visita) la Raquette. La parte interna è estremamente ampia ma è possibile sostare anche esternamente dove si trova qualche altro tavolo. Il menù spazia dai drink a piatti di ristorazione come panini o primi piatti. Noi siamo qui per l’aperitivo ed ordiniamo un mojito (7 euro) ed un kir royal (euro 4,50). Entrambi perfettamente bilanciati. A corredo ci viene servito un piatto composto da noccioline, taralli, tramezzini, olive e nachos con salsa. Un aperitivo dunque più che abbondante e servito con cortesia dal personale.

Vagabondiamo in una calle prossima a piazza San Marco alla ricerca di un ristorante “non eccessivamente turistico” dove pranzare. Tra i mille locali che troviamo sulla nostra strada, ne notiamo uno abbastanza “anonimo” ovvero senza particolari richiami che possano indurci ad entrare. Scegliamo dunque proprio questo. Si tratta di “a la Campana”. Internamente abbastanza piccolo, totalmente rivestito in legno, con quadri che richiamano ovviamente le tradizioni veneziane. Ordino un piatto di alici marinate (euro 9,50) e dei totani in nero di seppia con polenta (17 euro). Le porzioni sono generose ed i prezzi decisamente contenuti in rapporto alla qualità del prodotto offerto. Il tutto corredato dalla gentilezza del personale (e da un buon vino bianco della casa), hanno reso estremamente piacevole un pranzo privo di qualsiasi aspettativa… Coperto 2 euro. Chiuso per turno alla domenica.

Osteria trovata per puro caso. Passeggiando per le calli veneziane, scorgiamo all’interno di un cortile diversi tavoli. Il menù ci ispira, la location pure, per cui decidiamo di fermarci. Il personale, in maniera estremamente cortese, ci espone la composizione dei vari piatti. Scegliamo un piatto misto di “cicchettI” (16 euro) ovvero piccoli assaggi a base di pesce preparati alla tipica maniera "veneziana". A seguire piatto di calamari con sugo e polenta (15 euro). Tenendo sempre presente la città in cui ci troviamo, reputo che qui vi sia un rapporto qualità-prezzo più che onesto. Altre proposte presenti in menù: Tonno alla griglia (18 euro), gran fritto (19 euro), fegato alla veneziana (13 euro), verdure cotte (6 euro). Coperto e servizio maggiorazione del 12% sul totale.